il Cantico delle Creature

vento, acqua, fuoco

il Cantico delle Creature

vento, acqua, fuoco:

la relazione con le creature

Laudato si’, mi’ Signore, 

per frate Vento

e per aere e nubilo 

e sereno e onne tempo,

per lo quale a le Tue creature 

dai sustentamento.

Laudato si’, mi’ Signore, 

per sor’Acqua,

la quale è multo utile et humile 

e preziosa e casta.

Laudato si’, mi’ Signore, 

per frate Focu,

per lo quale ennallumini la notte:

et ello è bello e iocundo 

e robustoso e forte.

Laudato si’, mi’ Signore,
per frate Vento
e per aere e nubilo
e sereno e onne tempo,
per lo quale a le Tue creature
dai sustentamento.

Laudato si’, mi’ Signore,
per sor’Acqua,
la quale è multo utile et humile
e preziosa e casta.

Laudato si’, mi’ Signore,
per frate Focu,
per lo quale ennallumini la notte:
et ello è bello e iocundo
e robustoso e forte.

San Francesco loda il Signore per ogni situazione, per ogni momento dell’anno e guarda al Creato e alle Creature prendendoli ad esempio e ringraziando per la ricchezza che portano anche alla sua vita.

San Francesco loda il Signore per ogni situazione, per ogni momento dell’anno e guarda al Creato e alle Creature prendendoli ad esempio e ringraziando per la ricchezza che portano anche alla sua vita.

Francesco ci invita a riconoscere le qualità di ogni creatura e a ringraziare il Signore per la sua esistenza.

Frate Vento feconda la terra; Frate Fuoco, illumina le tenebre, riscalda e raccoglie intorno a sé i fratelli e le sorelle e Sora Acqua è così utile, preziosa e umile, una virtù morale che Francesco farà misura della sua stessa vita come frate minore, il più piccolo tra i piccoli.

Vivere in minorità, quasi prendendo a esempio Sorella Acqua, che mai punta verso l’alto e sempre nel suo scorrere verso il basso disseta la terra e dona vita a chiunque le si avvicina.

Così Francesco, così i suoi frati minori, così anche tutti noi siamo invitati a praticare l’umiltà per far fiorire il bene e il bello di ogni persona, accettando i limiti e ringraziando per la sua fraternità.

Francesco ci invita a riconoscere le qualità di ogni creatura e a ringraziare il Signore per la sua esistenza.

Frate Vento feconda la terra; Frate Fuoco, illumina le tenebre, riscalda e raccoglie intorno a sé i fratelli e le sorelle e Sora Acqua è così utile, preziosa e umile, una virtù morale che Francesco farà misura della sua stessa vita come frate minore, il più piccolo tra i piccoli.

Vivere in minorità, quasi prendendo a esempio Sorella Acqua, che mai punta verso l’alto e sempre nel suo scorrere verso il basso disseta la terra e dona vita a chiunque le si avvicina.

Così Francesco, così i suoi frati minori, così anche tutti noi siamo invitati a praticare l’umiltà per far fiorire il bene e il bello di ogni persona, accettando i limiti e ringraziando per la sua fraternità.