il Cantico delle Creature
L’esperienza del Perdono
e sorella Morte Corporale
il Cantico delle Creature
L’esperienza del Perdono
e sorella Morte Corporale
Laudato si’, mi’ Signore,
per quelli ke perdonano per lo Tuo amore
e sostengo infirmitate e tribulazione.
Beati quelli ke ‘l sosterrano in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si’, mi’ Signore,
per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po’ skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue santissime voluntati,
ka la morte secunda no ‘l farrà male.
Laudate e benedicete mi’ Signore et rengraziate
e serviateli cum grande humilitate.
Laudato si’, mi’ Signore,
per quelli ke perdonano per lo Tuo amore
e sostengo infirmitate e tribulazione.
Beati quelli ke ‘l sosterrano in pace,
ka da Te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si’, mi’ Signore,
per sora nostra Morte corporale,
da la quale nullu homo vivente po’ skappare:
guai a quelli ke morrano ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà ne le Tue santissime voluntati,
ka la morte secunda no ‘l farrà male.
Laudate e benedicete mi’ Signore et rengraziate
e serviateli cum grande humilitate.
San Francesco ci ricorda che crediamo in un Dio di misericordia, che grazie al Suo amore ci rende capaci di perdonare a nostra volta e di sperimentare nella nostra vita la gioia di essere perdonati.
San Francesco ci ricorda che crediamo in un Dio di misericordia, che grazie al Suo amore ci rende capaci di perdonare a nostra volta e di sperimentare nella nostra vita la gioia di essere perdonati.
Nell’ultima strofa del suo Cantico, il Santo di Assisi rivolge la sua gratitudine a Dio, che nonostante le debolezze, i limiti, gli errori ci permette di sperimentare e imparare il senso profondo dell’amore, della cura, della giustizia nell’esperienza radicale del perdono.
Donare il perdono e vivere il perdono sono due facce della stessa medaglia, due passi nel cammino della vita di ciascuno di noi, fatto anche di “infirmitate”, di “tribolazione”, di fatiche, di dolore.
Il cammino del perdono ci porta verso un cuore pacificato e pronto per incontrare anche Sorella Morte corporale, che ci accompagna alla soglia della vera vita, una vita nuova, una vita di grazia nel cuore stesso di Dio.