La riflessione di fr. Enzo Maggioni: Il valore di un’accoglienza feconda a cui ispirarsi
“Io frate Francesco, il minore dei vostri servi, vi prego e vi scongiuro, nella carità che è Dio, e col desiderio di baciare i vostri piedi, che queste e le altre parole del Signore nostro Gesù Cristo con umiltà e amore le dobbiate accogliere e mettere in opera e osservare.”
Questa bella esortazione di San Francesco, tratta dalla sua Lettera a tutti i cristiani, evidenzia bene il senso e il valore dell’accoglienza, non solo rispetto alle parole del Signore, ma sempre e in ogni caso! Infatti lui, accogliendo il Vangelo, ha di conseguenza accolto i lebbrosi, i poveri del suo tempo, i primi compagni, tutti gli uomini, nemici compresi.
Non solo: Francesco ha accolto il rifiuto dei suoi concittadini, ha accolto la Chiesa dei suoi tempi anche nelle sue contraddizioni, ha accolto tutte le creature come doni del suo Signore, e, alla fine, si è mostrato accogliente perfino nei confronti della sua imminente partenza da questo mondo: “Ben venga sorella morte”! Se non fosse stato così accogliente, Francesco, non sarebbe così cresciuto in umanità e santità e di lui, oggi, non sapremmo nulla.
Anche per noi è essenziale avere e coltivare un atteggiamento accogliente nei confronti di ogni realtà che sia “altra” rispetto a noi. Si può infatti accogliere solo qualcosa o qualcuno che, prima di quel momento, non faceva parte della nostra esperienza di vita.
Ma per comprendere il valore dell’accoglienza sono indispensabili, secondo Francesco, l’umiltà che ci libera dal porci al di sopra degli altri o dal ritenerci autosufficienti, con l’amore che sa fare spazio, che è capace di quella tenerezza che contrasta ogni durezza ed egoistica chiusura in sé stessi o nel proprio piccolo mondo.
Alla fine, l’accoglienza, non fa bene solo a chi è accolto – e tutti noi sappiamo quanta sofferenza ci può creare l’indifferenza e il rifiuto dell’altro nei nostri confronti – ma fa bene soprattutto a chi accoglie perché ne arricchisce la persona, la apre a nuovi orizzonti, le fa scoprire quanto possa essere libera e feconda. Provare (ad accogliere) per credere (all’accoglienza)!
Fr. Enzo è ministro e servo di tutti i frati della provincia S. Antonio, cioè responsabile dei frati del Nord Italia
Vuoi sostenere le opere francescane in Italia e nel mondo?