Annarosa e il suo legame con le opere francescane

Un’iniziativa per fare di più per i bisognosi

Mi chiamo Annarosa e nella mia vita Gesù ha bussato alla porta tante volte, ma non gli ho aperto. Ho iniziato il mio cammino di conversione, grazie al sostegno di un sacerdote e del mio parroco, e l’ho continuato anche dopo il 13 marzo 2013, quando ho scoperto di soffrire di una grave malattia. 

È stata dura, ma sapevo che Gesù mi era vicino; lo è stato in tutti questi anni, in cui mi sono affidata a Lui per trovare la forza di andare avanti. Tutte le mattine lavoro al mio banco al mercato e il tardo pomeriggio lo dedico alla Santa Messa e al Rosario.

Vorrei poter lasciare il lavoro e donare tutta la mia energia al volontariato verso le persone che soffrono. Ora poter essere di aiuto, dando ascolto, un consiglio, un piccolo sostegno economico, è ciò che mi rende più felice; so che non è molto, ma è importante.

Mi rattrista vedere persone all’angolo di un marciapiede, o un anziano solo che fa fatica a camminare. Vorrei che non esistesse più la povertà; vorrei che il mondo desse più valore alle cose, e smettesse di comprare, consumare e buttare via, dove anche i deboli, gli emarginati “non servono più”. 

Credo che essere umili, caritatevoli, portare sempre il sorriso, sia alla base della vita con gli altri. Sono queste piccole cose che fanno sentire una persona importante!

A volte vorrei far qualcosa di più per i bisognosi, ma non so come. Lo scorso Natale e durante la Quaresima mi è stata data la possibilità di aiutare i miei fratelli meno fortunati: ho portato avanti una raccolta fondi per donare un pasto alle persone accolte nelle mense francescane prima, e per i profughi ucraini e l’accoglienza di persone senza una casa poi. 

Nonostante le difficoltà che tutti viviamo, sono stata contenta di vedere che tante piccole offerte insieme hanno fatto la differenza! Raccogliere fondi non è stato un gesto fine a sé stesso, ma parte di un progetto più grande.

Non voglio dimenticare i mesi difficili della pandemia, che mi hanno ricordato le cose essenziali: voler bene e fare un passo indietro per aiutarsi a vicenda. Non siamo fini a noi stessi: aiutare gli altri aiuta il nostro cuore! 

 

Annarosa condivide con te la sua iniziativa per i bisognosi

Il risultato delle raccolte fondi personali, come quella di Annarosa durante la Quaresima

oltre 1.500 € raccolti e destinati alle persone in difficoltà in Italia e in Ucraina

37 generosi donatori hanno sostenuto l’iniziativa

15 persone speciali che hanno raccolto fondi personalmente

Conoscerti meglio e sapere cosa pensi è davvero importante per noi: possiamo capire come continuare a camminare insieme e aiutare ancora più persone in difficoltà.
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