Il logo della Casetta Gigante
Monika è una grafica ma è anche una volontaria dell’Associazione che si prendono cura del giardino dedicato a Lea Garofalo. Ed è proprio in questo spazio verde che ha incontrato frate Carlo. E da quell’incontro, come ci racconta lei stessa, è nato il logo della Casetta Gigante.
“Era inverno ed era il momento di potare le rose. Al giardino di via Montello se ne stavano occupando frate Carlo e alcuni dei suoi ragazzi. Conoscevo e ammiravo il grande lavoro del Centro S. Antonio e sapevo che a sostenerlo c’era già un nutrito gruppo di volontari.
Sentivo di voler offrire anche il mio aiuto, e così dissi a frate Carlo che mi sarei messa volentieri a disposizione. Gli chiesi se avesse avuto bisogno di qualcosa in particolare e ricordo che lui mi rispose “abbiamo bisogno di bellezza”.
E in effetti, per un po’ discutemmo della possibilità di organizzare dei laboratori dedicati all’arte. Poi, un giorno, mi ha chiamato e mi ha parlato del progetto della Casetta Gigante e c’è voluto un attimo perché mi mettessi al lavoro per disegnarne il logo.
C’era una cosa, a cui fr. Carlo teneva particolarmente: voleva che il disegno andasse verso l’alto, quasi fosse una freccia lanciata verso il cielo. Quella freccia io l’ho resa il più possibile simile a una vera e propria casa. Poi, ci ho aggiunto un cuoricino verde, per dare l’idea della cura, dell’amore, della protezione. E non solo: ho immaginato anche che facesse pensare a un germoglio, a qualcosa che potesse crescere e svilupparsi nel tempo.
Volevo che il tratto del mio disegno fosse giocoso, allegro, amichevole: per questo mi sono ispirata alla grafica degli Anni ’50, dinamica, spiritosa, simile a un cartoon.
Quella della Casetta Gigante è un’incredibile avventura dallo splendido nome.
È la speranza per un futuro diverso.
È la promessa di stabilità e protezione.
È l’aiuto concreto offerto a chi non ha mezzi per far sì che possa dare una direzione diversa al proprio destino.
È la chance per rimettersi in gioco e ricominciare a guardare al domani con serenità.
È un progetto unico e fondamentale che mi auguro possa moltiplicarsi nel tempo e nello spazio.
È tutto questo e ancora tanto altro.
E spero che il logo che la rappresenta possa esprimere al meglio l’importanza di una Casetta piccola nelle dimensioni ma Gigante nel valore”.
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