La tua vita è un dono per il prossimo

Un dono nel testamento è un atto d’amore verso chi ne ha più bisogno, in Italia e in Missione

La tua vita è un dono per il prossimo

Un dono nel testamento è un atto d’amore verso chi ne ha più bisogno, in Italia e in Missione

Decidere di devolvere parte del tuo patrimonio è un atto di responsabilità e amore perché tutela le tue volontà e garantisce che queste vengano rispettate fino alla fine. Ti permette di prenderti cura dei tuoi cari e allo stesso tempo anche del prossimo e di tenere vivo il messaggio francescano di pace e amore per tutti.

“Il Signore mi condusse tra i lebbrosi

e usai con essi misericordia”

San Francesco

Decidere di devolvere parte del tuo patrimonio è un atto di responsabilità e amore perché tutela le tue volontà e garantisce che queste vengano rispettate fino alla fine. Ti permette di prenderti cura dei tuoi cari e allo stesso tempo anche del prossimo e di tenere vivo il messaggio francescano di pace e amore per tutti.

“Il Signore mi condusse tra i lebbrosi

e usai con essi misericordia”

San Francesco

Grazie a un dono nel tuo testamento

a favore della Provincia Sant’Antonio dei Frati Minori seguirai l’esempio di San Francesco

SARAI INSIEME A CHI È NEL BISOGNO

Darai un aiuto concreto a tutte le persone che ogni giorno bussano alla porta dei nostri Conventi e permetterai di accoglierle nelle nostre mense.

SARAI INSIEME A CHI VIVE NEI PAESI PIÙ POVERI

Camminerai al fianco di bambini, donne, anziani che ogni giorno i frati missionari incontrano in Burundi, Guinea Bissau e in tanti altri luoghi di missione.

SARAI INSIEME AI FRATELLI PIÙ ANZIANI

Ti prenderai cura di chi ha passato la vita accanto a persone come te nelle parrocchie e nei Santuari, in Italia e in missione.

SARAI INSIEME AI GIOVANI FRATI NEI LUOGHI FRANCESCANI

Continuerai ad assicurare la presenza francescana sul territorio, attraverso i giovani frati in formazione.

SARAI INSIEME A CHI È NEL BISOGNO

Darai un aiuto concreto a tutte le persone che ogni giorno bussano alla porta dei nostri Conventi e permetterai di accoglierle nelle nostre mense.

SARAI INSIEME A CHI VIVE NEI PAESI PIÙ POVERI

Camminerai al fianco di bambini, donne, anziani che ogni giorno i frati missionari incontrano in Burundi, Guinea Bissau e in tanti altri luoghi di missione.

SARAI INSIEME AI FRATELLI PIÙ ANZIANI

Ti prenderai cura di chi ha passato la vita accanto a persone come te nelle parrocchie e nei Santuari, in Italia e in missione.

SARAI INSIEME AI GIOVANI FRATI NEI LUOGHI FRANCESCANI

Continuerai ad assicurare la presenza francescana sul territorio, attraverso i giovani frati in formazione.

“Il dono nel testamento è un modo per far proseguire il mio impegno verso i miei fratelli più poveri. Ho scelto di includervi nel mio testamento perché in un’epoca in cui ognuno pensa a se stesso, voi vi adoperate per accogliere il prossimo: che sia per un pasto, una doccia calda o una parola di conforto.

Patrizia, 57 anni

Come posso fare testamento?

Ci sono diversi modelli di testamento, i più usati però sono due:

Testamento olografo

È la forma più semplice e per essere valido deve essere scritto a mano su un foglio di carta, datato e firmato.
Una volta scritto può essere consegnato ad un notaio affinché lo conservi in modo sicuro, oppure si possono fare due copie originali, una da conservare in casa e una da affidare per la custodia ad una persona di fiducia

Testamento pubblico

È redatto da un notaio che alla presenza di due testimoni trascrive le tue volontà.
Deve essere firmato da te, i testimoni e il notaio e deve indicare il luogo e la data.
Viene tenuto in custodia e conservato dal notaio.

Testamento segreto

Il testatore consegna in una busta chiusa il documento ad un notaio alla presenza di due testimoni.
Il notaio redige un verbale della consegna avvenuta che viene poi firmato dal testatore, dai testimoni e dal notaio stesso.

 

Testamento olografo

È la forma più semplice e per essere valido deve essere scritto a mano su un foglio di carta, datato e firmato.

Una volta scritto può essere consegnato ad un notaio affinché lo conservi in modo sicuro, oppure si possono fare due copie originali, una da conservare in casa e una da affidare per la custodia ad una persona di fiducia

Testamento pubblico

È redatto da un notaio che alla presenza di due testimoni trascrive le tue volontà

Deve essere firmato da te, i testimoni e il notaio e deve indicare il luogo e la data

Viene tenuto in custodia e conservato dal notaio

Testamento segreto

Il testatore consegna in una busta chiusa il documento ad un notaio alla presenza di due testimoni.
Il notaio redige un verbale della consegna avvenuta che viene poi firmato dal testatore, dai testimoni e dal notaio stesso.

 

domande frequenti

domande frequenti

PERCHE' FARE TESTAMENTO?

Fare testamento è un modo semplice che tutela non solo i tuoi cari ma anche le tue volontà

COSA POSSO LASCIARE ALLA PROVINCIA SANT'ANTONIO DEI FRATI MINORI?

 

  Una somma di denaro, azioni, titoli d’investimento.

  Beni mobili come gioielli, mobili, opere d’arte, oppure un bene immobile, come una casa o un terreno.

Polizza assicurativa sulla vita. La somma assicurata non rientra nel patrimonio ereditario, quindi può essere lasciata a chi si desidera, senza alcun vincolo

SE NON FACCIO TESTAMENTO CHE COSA SUCCEDE?

Se non hai parenti entro il sesto grado e non fai testamento, la tua eredità è interamente devoluta allo Stato. In caso contrario i tuoi beni verranno divisi equamente tra gli eredi legittimi.

SE HO FIGLI O PARENTI POSSO DESTINARE UN LASCITO ALLA PROVINCIA SANT'ANTONIO DEI FRATI MINORI?

Qualunque situazione familiare tu abbia, puoi sempre destinare a un’organizzazione una parte della tua eredità, quella indicata come disponibile. Non puoi invece disporre liberamente della parte che la legge italiana riserva ai parenti legittimi.

HO FATTO TESTAMENTO MA HO CAMBIATO IDEA: È POSSIBILE REVOCARLO?

Il testamento può essere cambiato o revocato in ogni momento, basta redigerne uno nuovo.

HAI ALTRE DOMANDE? SARO’ FELICE DI RISPONDERTI

Puoi scrivermi una email a lasciti@fratiminori.it o chiamarmi allo 02 63 61 03 42

fr. Gabriele Trivellin

OFM

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