San Francesco e la rinascita dell’uomo

In questo tempo di incertezza la provvidenza di Dio ha sostenuto con particolare vitalità le numerose persone, di diverse nazionalità, che frequentano la mensa di san Bernardino a Verona. Nonostante la prudenziale assenza di tanti volontari di età avanzata, il servizio ha potuto proseguire poiché il Padre celeste ha prontamente ispirato una ventina di giovani, nuovi volontari, a dedicare parte del loro tempo al servizio dei suoi figli prediletti, i poveri che quotidianamente o saltuariamente chiedono un pasto, una doccia, la possibilità di lavare i propri vestiti, ma soprattutto quella di essere accolti per quello che sono.

Durante la pandemia del coronavirus, inoltre, numerose famiglie ed interi condomini, persone che come te ci sono vicine, hanno spontaneamente organizzato raccolte alimentari e di altro genere, ci hanno donato quello che potevano: piccoli e grandi aiuti ugualmente preziosi. Le istituzioni ci hanno sostenuto, consentendoci di continuare a svolgere, con gli opportuni adeguamenti, il nostro servizio per le persone in difficoltà.

I gesti di bontà rivolti direttamente ai più bisognosi sono stati tanti. C’è stato, ad esempio, chi ha ospitato nella propria casa un giovane italiano ritrovatosi a vivere in mezzo a una strada, senza stipendio: che coraggio hanno avuto, nonostante il virus!

Questi gesti di misericordia rallegrano il cuore sia di chi li compie che di chi li riceve, hanno il dolce sapore della bella notizia di essere figli, amati dal Padre, al di là della propria religione: san Francesco d’Assisi ce l’ha insegnato con tutto se stesso. Anche lui, da giovane, ha fatto l’esperienza di essere condotto dal Signore a servire con misericordia i poveri del suo tempo, gustando intimamente la gioia del Vangelo.

Il suo cuore sempre disponibile all’azione dello Spirito di Gesù vivente lo ha spinto ad abbracciare il lebbroso, celebrando la rinascita dell’uomo escluso. Risuonano anche per la mia vita le sue ultime parole:

“Cominciamo, fratelli, a servire il Signore Iddio, perché finora abbiamo fatto poco o niente”.

 

fr. Francesco Velluto

Fra Francesco Velluto

E' responsabile della mensa San Bernardino a Verona